Consigli per scegliere le scarpe da trekking ed escursionismo ideali
Anche se ad un occhio poco esperto possono sembrare tutte uguali, esistono in commercio tantissime scarpe, ciascuna destinata ad un uso specifico e con caratteristiche particolare. Quali scarpe da trekking scegliere? Conoscerle un minimo è fondamentale per portare a casa il paio di scarpe giuste.
Tra tutti gli accessori utili per l’escursionismo, le scarpe sono quello più importanti. Una buona scarpa da trekking è fondamentale per affrontare al meglio un escursione. Camminando tutto il peso del corpo viene scaricato sui piedi e quindi sulle suole delle scarpe. Con le forze in gioco occorre che le scarpe siano in grado di ammortizzare il peso del corpo, ma devono essere anche resistenti per evitare che si logorino prematuramente. Risparmiare sulle scarpe è la mossa più stupida che si possa fare. Un paio di scarpe buone non bastano a fare di chi le porta un buon camminatore, ma viceversa se ti metti in cammino con le scarpe sbagliate ne pagherai le conseguenze. Quindi è bene scegliere con giudizio tenendo conto delle caratteristiche principali che dobbiamo avere in una scarpa:
Con la giusta manutenzione eviterete di dovervi ricomprare le scarpe troppo spesso. Il battistrata, soprattutto se vulcanizzato è praticamente eterno, quindi è lecito pensare che a rompersi sarà qualcosaltro. Per prolungare la vita della scarpa:
Chiedendo in giro troverete migliaria di pareri discordanti su questo argomento, ma la risposta è molto semplice. Né strette né larghe. Gli scarponi da trekking leggeri o pesanti non devono stringere troppo, ma fasciare in maniera sicura il piede, che non dovrà avere troppo gioco all'interno del piede. Indossare un paio di scarpe da montagna della misura giusta, calzandole correttamente riduce il rischio di incorrere in brutte sorprese che potrebbero rovinarci l'escurisione (vesciche, storte). Occorre quindi essere molto attenti durante l'acquisto e provarle bene e attentamente. Sulla punta, specialmente da nuove, le scarpe da escursionismo tendono sempre ad essere rigide e quindi rendono difficile sentire con il dito, dall'esterno, dove arriva il piede. Fidatevi della vostra sensazione e provate ad allungare le dita dei piedi. Dovrete trovare spazio senza toccare il puntale. Camminando, invece, fate attenzione che il piede non sguazzi.
Mamma mia quanto costano. Si arriva a spendere più di venti euro al paio: calcagno rinforzato, punta rinforzata, tessuto misto pensato per far traspirare il piede…. Io ho sempre usato i calzini di spugna e sono ancora vivo! Quindi prima di spendere soldi, soprattutto se siete agli inizi, partite senza troppi problemi. Meglio investire sugli scarponi che sui calzini.
Scarpe o scarponi, alte o basse è importante scegliere la calzatura adatta al vostro piede. Con questa piccola giuda spero di aver fatto un po' di chiarezza sull'argomento!
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