Come riempire lo zaino da trekking

In questo articolo voglio spiegare come si fa a riempire lo zaino per cammini di più giorni (trekking), gli stessi principi valgono "in piccolo" anche per le escursioni di una giornata soltanto.

Principi di base per riempire lo zaino da Trekking:

  1. Mantenere il peso vicino alla schiena: in modo da limitare la trazione degli spallacci e rendere più confortevole la camminata.
  2. Mettere il peso in basso:  questo per limitare le forze che si esercitano sulla schiena e sgravarla dal peso dello zaino, cheva scaricato sul bacino per quanto possibile. Sequire questo principio ti permetterà di sentire meno il peso dello zaino sulle spalle e ti eviterà il mal di schiena. Attenzione: questo vale per zaini dotati di fascione sul bacino 
  3. Tenere gli oggetti che si usano frequentemente a portata di mano: Così eviterai di dover disfare e rifare continuamente lo zaino ogni volta che ti serve qualcosa. Questo si fa semplicemente mettendo in fondo allo zaino le cose che si usano di meno.
  4. Mantere bilanciato il peso dello zaino:  in modo che non penda da un lato e permetta di camminare in maniera più equilibrata

In che ordine mettere le cose

Nel vano principale, dal basso verso l'alto:

  1. Fondo dello zaino
  2. Indumenti di ricambio: Essendo di tessuto si comprimono sotto il peso degli oggetti posti sopra senza rovinarsi, limitando anche il proprio volume. non preoccupatevi se troverete spiegazzate le t-shirt, non stiamo andando ad una serata di gala. Inoltre con la loro morbidezza permettono di ammortizzare i pesi superiori
  3. Acqua di riserva: In molte situazioni i punti di rifornimento per l'acqua sono lontani ed è quindi necessario tenere, oltre all'acqua prevista per il cammino, una scorta extra da tenere per la notte o per rabboccare le borracce. Visto che questa viene usata di rado e pesa meglio metterla in fondo. Se la forma del contenitore è date da non riempire omogeneamente gli spazi, potete riempire gli spazi vuoti con gli indumenti, se possibile.
  4. Alimenti \ materiale per la preparazione per gli alimenti: Si tratta sicuramente di materiale importantissimo ma non occorre averlo a portata di mano. Si usa infatti solo durante le soste e in quei momenti avrete sicuramente il tempo di aprire lo zaino e tirare fuori cioò che vi serve.
  5. Indumenti supplementari: Parlo di felpe, giacche, indumenti per la pioggia che possono essere riposti nello zaino e riutilizzati al bisogno. Questa è una necessità che si manifesta via via lungo il cammino quindi è bene riuscire ad accedervi senza troppe difficoltà.
  6. Cima dello zaino

Nel caso si usi un camel bag questo verrà riposto nell'apposito vano predisposto all'interno dello zaino, in alternativa può essere posizionato insieme agli alimenti. Ho lasciato fuori l'attrezzatura per dormire la notte visto che non è sempre utilizzata, nel caso l'abbiate con voi mettetela vicino alla schina e sopra i panni di ricambio.

Nello scomparto superiore mettiamo tutto quello che vogliamo tenere a portata di mano ma che usiamo meno frequentemente, con l'obiettivo di non interromente il cammino per prenderle:

  1. Cartina \ Mappa: Si spera di usarle il meno possibile, affidandoci ai segni del CAI per i sentieri però è bene non essere disincentivati alla consultazione in caso di dubbi
  2. Cellulare: utile averlo a portata di mano soprattuto in caso di emergenza ma non è così essenziale per l'escursione.

Negli scomparti laterali o nelle tasche esterne mettiamo tutto quello che usiamo con maggiore frequenza:

  1. Acqua in borracce o bottiglie di plastica: bene non essere disincentivati a bere dalla complicazione di togliere lo zaino.
  2. Alimenti da consumare lungo il cammino: tenere sempre a portata di mano alimenti da consumare lungo il tragitto come frutta secca, miele in bustine,etc..
  3. Macchina fotografica: sempre a portata di mano per poter fare le foto. Non è qualcosa di essenziale ma fa sempre piacere portare qualche ricordo a casa
  4. GPS: Anche questo non è un qualcosa di importante in se ma tutti coloro che ne dispongono uno non possono stare senza controllare le statistiche del percorso (me compreso) 

 

 

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Autore Del Contenuto

Daniele


Ingegnere di professione e camminatore per hobby, ho pensato che condividere le mie esperienze possa essere un modo per avvicinare le persone alla...
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