Come ripararsi dalla pioggia durante un escursione

Consigli su come organizzarsi per non rimanere fregati in caso di pioggia.

Trekking ed escursionismo sono attività che facciamo all'aria aperta ed è proprio questa caratteristica a renderli così interessanti. Purtroppo questo ci espone alle intemperie che in aluni casi possono complicarci la vita. In questo articolo voglio provare a darvi alcuni consigli su come prepararvi per affrontgare al meglio queste situazioni.

Prevenzione

La prevenzione è importante soprattuto per chi preferisce non rischiare o per le zone in cui una precipitazione può assumere connotazioni tali da mettere a rischio la salute dell'escursionista. L'idea è quella di consultare il meteo e valutare la percentuale di rischio che la precipitazione avvenga. Mi raccomando diffidate delle previsioni a lunga scadenza. Questo approccio però non vi tutelerà dal rischio di pioggia, perchè le previsioni non sono dati certi, ma come dice il nome stesso sono delle previsioni. Tutto questo per dire che è correttissimo informarsi sul meteo per limitare al massimo le possibilità di trovarsi fuori in condizioni climatiche avverse ma tenete presente che potrà comunque succedere e voi dovrete essere pronti perché è più rischioso essere colti impreparati da una pioggerellina che stare sotto un temporale quando si è attrezzati. E' ovvio che il rischio è sempre contento, ma anche un banale raffreddore è comunque da evitare quando basta poco per farlo, sarà sufficiente leggere il prossimo paragrafo.

Come ripararsi dalla pioggia

La prima cosa di cui tener conto per ripararsi dalla pioggia sono gli indumenti. Qualche tempo fa ho scritto questo articolo di cui riporto i punti più importanti

  • Se il rischio di pioggia è basso e la stagione è temperata portarsi un k-way
  • Se il rischio di pioggia è concreto portare un poncho per garantire una maggiore protezione

L'utilizzo dell'ombrello è raro in quanto si addice solo a tratti di breve durata dove non ci sono alberi ad impedirne l'uso. Per essere coperti in maniera efficace serve grande (e pesante..) e quindi già percorrere un chilometro con l'ombrello in mano diventerà un tormento.

Importantissimo tenere in auto un cambio asciutto in modo da potersi togliere di dosso i panni bagnati prima possibile.

Nel caso in cui la pioggia diventi battente o l'acquazione acquisti un carattere violento:

  • Adottare le precauzioni di cui sopra
  • cercare riparo (attenzione ai fulmini...)
  • variare il percorso e tornare rapidamente all'auto o al luogo di partenza (non è vergogna tornare indietro se la condizione non consente di proseguire, è invece vergona mettere a richio se stessi...)
  • Tenere in auto un cambio asciutto
  • Nelle stagioni fredde appena possibile (all'auto o a casa) cambiarsi d'abito, asciugarsi e bere qualcosa di caldo

In caso di fulmini

Per questo paragrafo faccio riferimento alle direttive della protezione civile (vedi riferimento) che ci consiglia di:

  • Rimanere lontani da elementi sporgenti come pali od alberi
  • Assolutamente non cercare riparo sotto gli alberi
  • Evitare la pemaneza su percosi esposti come i crinali
  • Scendere di quota
  • Cercare di ripararsi all'interno di una rifugio, grotta o bivacco, evitando di avvicinarsi alle pareti

 

 

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Autore Del Contenuto

Daniele


Ingegnere di professione e camminatore per hobby, ho pensato che condividere le mie esperienze possa essere un modo per avvicinare le persone alla...
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