Piccola cittadina racchiusa tra le pendici dell'appennino forlivese, immersa nello scenario delle bellissime foreste Casentinesi e di Campigna, dalla quale possiamo raggiungere e visitare la diga dei Ridracoli.
Il paese, conosciuto fin dal Medioevo quando erano presenti nel territorio diversi castelli, fu fondato nel 1811 dalla fusione di più comuni, ma il territorio rimase diviso fino al primo dopoguerra nei due comuni di Mortano e nel Comune di Santa Sofia. Il primo appartenne fino all'Unità d'Italia allo Stato Pontificio, mentre il secondo al Granducato di Toscana. Nel 1918 Santa Sofia fu colpita da un terribile terremoto che distrusse il castello e molte case adiacenti a questo, mentre durante la seconda guerra mondiale il territorio comunale fu interessato dal dipartimento del Cornilo: la prima repubblica partigiana più estesa e duratura.
Da Nord prendere l'autostrada A14 Adriatica, uscire a Forlì, percorrere la Strada Provinciale n. 4 del Bidente per circa 40 km.
Dal Casentino percorrere il Passo della Calla e scendere poi verso Santa Sofia.
Da Sud prendere la E45 in direzione Forlì-Cesena ed uscire a San Piero in Romagna.
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