Leggere le previsioni meteo

Impariamo a leggere le previsioni meteo che ci vengono fornite per capire quali ascoltare e capire quanto ci possiamo fidare.

Stazione meteo per previsioni

Facendo spesso trekking mi capita di interessarmi (e a volte preoccuparmi...) delle previsioni meteo e nel corso del tempo ho dovuto imparare a leggere, ed in alcuni casi diffidare, dalle previsioni meteo.

Non sto parlando di analizzare i complicati modelli ed elaborare delle previsioni, compito che lascio agli esperti del settore, ma semplicemente di essere in grado di interpretare le previsioni che vengono fornite e dargli il giusto peso in base alla fonte da cui provengono. E' molto facile riconoscere i simboli delle previsioni meteo ma non è sufficiente per comprendere il significato della previsione.

La previsione meteo non è certa

Dico questo perché le previsioni, lo dice il nome stesso sono delle stime di quello che accadrà sulla base di elaborati modelli matematici e delle misurazioni effettuate da altrettanto elaborate stazioni meteorologiche. Ciò significa che il risultato di queste interpretazioni viene dato da un certa affidabilità che varia da molteplici fattori e che quindi quello che viene previsto non è una certezza. Sicuramente se il meteo mette piogga difficilmente avremo una giornata di sole splendente, ma ci può stare. 

La previsione meteorologica può essere fatta con due approcci:

  • automatica: ovvero traducendo i valori stimati dal modello in condizioni meteorologiche
  • previsione: un previsore analizza i modelli matematici e interpretandoli tramite la propria esperienza  e la conoscenza dei fenomeni locali che contraddistinguono una determinata area formula la previsione

Capire i gradi di affidabilità meteo

Il meteo è un sistema complicato e soggetto a variazioni continue per cui basta pochissimo a cambiare le carte in tavola, per questo le previsioni vengono aggiornate continuamente sulla base dei nuovi dati. Più è vicina la previsione e tanto più sarà accurata. Per avere un livello di confidenza buono occorre considerare solo le previsioni fino a tre giorni. Previsioni a 7-15 giorni sono da considerare a livello indicativo valutando aspetti più generici del meteo, ad esempio se si ha senso parlare di aumento di temperature ma non si può pretendere di sapere giorno per giorno se pioverà o no, o meglio, si può stimare, ma con un livello di confidenza così basso da far perdere di significato alla stima. 

Quindi benissimo informarsi dell'andamento meteo a lungo termine (7-15gg) ma le informazioni che riceviamo su questo vanno prese davvero con le pinze. Possiamo invece prendere "sul serio" le previsioni fino a tre giorni. Le previsioni a lungo termine sono comunque importantissime ma se il nostro problema è sapere che tempo fa sono poco pertinenti (er i più curiosi cito i concetti di "accuratezza della previsione" e di "utilità della previsione" che sono spiegati molto bene in questo articolo dell' aereonautica militare).

Risoluzione della previsione

Sui principali siti meteo, sono presenti previsione con risoluzione oraria (cioè indicando ora per ora la condizione meteo) e con risoluzione geografica a livello di comune (cioè specificando comune per comune la previsione). La possibilità di leggere previsioni con risoluzione così granulare è molto attrattiva per chi si chiede "che tempo farà" però va presa ancora una volta dandogli il giusto peso perchè:

  • Le previsioni a orarie sono molto spesso ricavate in maniera diretta dalle misure stimate degli indicatori del modello. 
  • Le previsioni in base alla località sono quasi sempre ricavate per interpolazione e senza considerare fenomeni meteorologici locali, che in molti casi hanno una valenza molto rilevante;

Per migliorare questi problemi iniziamo a consultare siti meteorologici locali per ottenere informazioni sul meteo più accurate ed abituiamoci a chiedere previsioni su fasce orarie più ampie (ad esempio poniamoci il problema "domani pomeriggio pioverà?" e non " domani mentre andrò al mercato pioverà?")

Diffidate dagli "strilloni"

Personalmente non seguo il meteo con regolarità, ma lo utilizzo come strumento quando mi è necessario. Ciò nonostante spesso e volentieri mi capita di imbattermi in titoli eclatanti rispetto all'incombente inverno glaciale o alla prossima estate torrida. Spesso e volentieri queste "previsioni" sono fatte con mesi di anticipo e quindi con dei forti dubbi sulla loro valenza. Per molti il meteo è diventato un "gossip" e c'è dietro un bell'indotto economico, è quindi comprensibile che ci sia chi alimenta questa tendenza che però non ha niente a che vedere con le previsioni meteorologiche. Tenetene di conto per "pesare" le informazioni che ricevete da queste fonti.

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Autore Del Contenuto

Daniele


Ingegnere di professione e camminatore per hobby, ho pensato che condividere le mie esperienze possa essere un modo per avvicinare le persone alla...
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