Chiusi è il comune più alto della provincia aretina, si trova sotto il monte de La Verna, il monte dove San Francesco ricevette le stimmate. La misticità del luogo la respiriamo nella foresta di faggi e abeti secolari che circonda il paese. Oggi, Chiusi è un’importante centro turistico che offre splendidi itinerari all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, oltre ad essere un punto di appoggio per chi vuole visitare il Santuario francescano della Verna.
Il nome Verna, deriva dall’antico culto della dea Laverna: dea che proteggeva coloro che si rifugiano in questi territori montani. Infatti, per coloro che passano dal Casentino verso l’alta Val Tiberina e viceversa, Chiusi era un ottimo punto di appoggio infatti con il suo castello e un modesto borgo offriva ospitalità a chi ci si trovava. Il castello infatti era una grande feudo montano che comprendeva numerose località come: Verghereto, Badia Tedalda, Pieve S. Stefano, Sarna, Chitignano ed era stato affidato da Ottone I a Goffredo di Idelbrando Catani.
Il castello conteso prima dai Vescovi di Arezzo e dai Conti Guidi, passò nel 1324 dal Vescovo Tarlati di Arezzo, ma nel 1385 il castello passò in proprietà alla repubblica fiorentina che lo affidò ai suoi alleati. Nel 1776 fu soppressa la podesteria, e con questo pose fine al castello che gradualmente andò in rovina anche perché le sue pietre vennero usate per costruire un nuovo insediamento posto più in basso rispetto al precedente.
Di notevole importanza storica è il convento de La Verna, costruito sopra l’ononimo monte che il conte Catani, nel 1213, donò a San Francesco. Il santuario, posto a 1128 slm, domina tutta la vallata dell’Arno e quella del Tevere. Quando San Francesco ricevette in dono il monte, a lui molto legato ed amato, viveva in una capanna nel luogo dove ora sorge la cappella di Santa Maria Maddalena che fu costruita nel XIV secolo dalla contessa Caterina Tarlati. In questo posto di pace e solitudine, Francesco pregava e nella povertà estrema ricevette nel settembre 1224 le stimmate. Il santuario è situato su un piccolo altipiano, al di sopra delle rocce strapiombanti verso la Beccia.
Da Arezzo ci sono due opportunità: procedere fino a Rassina e da qui seguire le indicazioni per Rassina oppure procedere fino a Bibbiena e da qui seguire le indicazioni per chiusi. In termini chilometrici la differenza è poca e le due soluzioni sono pressappoco equivalenti.
Dall'Alto Casentino invece conviene certamente passare per Bibbiena.
Dalla Val Tiberina la soluzione più logica è passare dal Passo dello Spino che porta direttamente a Chiusi.
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