San Paolo in Alpe

Parco nazionale delle Foreste Casentinesi

Antico borgo ormai disabitato sull'appennino tosco-emiliano, con ruderi di antichi edifici e verdi prati usati come pascoli. Da questi si gode di una splendida visuale a 360° sulle vette appenniniche circostanti. Sono ben visibili i resti di una chiesa intitolata a Sant'Agostino, con annessa l'antica osteria di San Paolo, e di un altro edificio basso e lungo.

Altezza:

1 030

Comune:

Santa Sofia

Provincia:

Forlì-Cesena

Storia

I prati di San Paolo in Alpe nel 1944 furono scelti dal Comando del Gruppo Brigate Romagna per effettuare gli aviolanci alleati di armi, munizioni, esplosivi, viveri, vestiario e altri generi di prima necessità per il sostegno dei partigiani durante la seconda guerra mondiale. Il "campo di lancio" fu presidiato dalle truppe alleate per difenderlo dai rastrellamenti nazisti e ai primi id aprile vennero effettuati con successo due lanci di rifornimenti. La guarnigione venne rinforzata in vista di nuovi lanci ma il 12 aprile 1944 il paese su attaccato dai tedeschi che, dopo una giornata di intensi combattimenti, riuscirono a sconfiggere la resistenza partigiana e devastarono la zona bruciando la chiesa e le abitazioni civili.

Come Arrivare

A PIEDI

Dal paese di Ridracoli (FC), lungo il sentiero CAI 233 (circa 6 km).

Da Corniolo (FC), lungo il sentiero CAI 257 (circa 7 km).

Dal Passo della Calla o da Campigna (FC) raggiungere il paese di Fiumari (sentieri 241, 243 e 249 del CAI) e da qui proseguire lungo il sentiero CAI 255 (9-10 km in totale).

IN AUTO

Da Corniolo (FC) prendere la seguire la SS 310 per il Passo della Calla finchè, poco dopo aver superato il piccolo paese di Lago, si trova una deviazione sulla sinistra (identificabile d un cartello in legno poco visibile per Sant'Agostino). La strada, inizialmente asfaltata e poi sterrata, scende fino ad attraversare il fiume Bidente, poi risale fino al paese di Fiumari (o Case Fiumari). Da qui proseguire a dritto in direzione Ronco del Cianco fino al punto in cui la strada viene interrotta da una sbarra che blocca il passaggio. Lasciata l'auto, occorre proseguire a piedi svoltando a sinistra quando, dopo poche centinaia di metri, la strada incrocia la pista forestale.