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Bibbiena vanta una posizione centrale all’interno del Casentino, essendo costruita sopra un’altura a sinistra dell’Arno, domina la valle con ampi panorami sul Pratomagno, La Verna e il massiccio di Catenaia. Grazie a questa posizione privilegiata, il territorio di Bibbiena consente lo svolgimento di numerosi itinerari collegando queste montagne. Bibbiena è stata sede di importanti fabbriche tessili, imprese per la prefabbricazione edilizia. Oggi alcune di queste purtroppo sono state chiuse per via della crisi, tuttavia questo centro si sta affermando come località di interesse turistico.
Bivignano è un piccolo borgo abbandonato immerso nella fitta vegetazione dei boschi di Palazzo del Pero. Nell'antico borgo possiamo ammirare i resti di un castello, una chiesa e degli edifici in pietra molto pericolanti, ma di particolare costruzione. Dal borgo possiamo ammirare i boschi della Valle Valcerfone ed addirittura si vede la Verna,
Piccolo rifugio in un punto panoramico da cui si gode di una splendida vista sul Lago di Ridracoli. In estate offre servizi di ristorazione e B&B.
Il rifugio è circondato da prati erbosi, racchiusi tra il lago e la foresta sovrastante, con tavolini in legno e una fonte di acuqa potabile.
Il complesso architettonico, realizzato in pietra chiara, sorge lungo il corso del fiume Archiano ed è costituito dalla foresteria, da una chiesa dedicata ai Santi Donato e Ilario e dal monastero.
Il luogo è interessato da un intenso turismo, religioso e non, soprattutto nel periodo estivo, quando le verdi foreste e le fresche acque che lo circondano offrono un gradevole riparo dalla calura. La zona offre anche una fitta rete di sentieri e itinerari per escursioni.
Piccola frazione di Santa Sofia (FC) poco al di sotto del passo della Calla, immersa nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Il paese conta poche case ma ben due alberghi e ristoranti. Qui si trova anche una sede del soccorso alpino.
Area di sosta poco lontano da Badia prataglia, caratterizzata da un ampio prato verde rigoglioso anche in estate. Dotato di tavolini e barbecue è ottimo per le gite fuori porta.
Capolona è il comune del Casentino più vicino ad Arezzo. Situato sulla riva destra dell’Arno, all’inizio della curva che ne devia il corso verso il Valdarno Superiore, Capolona è una cittadina molto industriale con fabbriche nel settore calzaturiero ed affini, meccanico ed orafo. All’interno del comune troviamo, superata la passerella dell’Arno a Giovi, in località la Moraia la Pieve di Sietina. Il nome della pieve richiama l’epoca etrusca, e dei ritrovamenti di alcuni blocchi di travertino fra le mura della pieve testimoniano l’esistenza di questa in epoca romana. La pieve fu costruita intorno al 1000, ma è certo che antecedentemente sorgesse una pieve paleocristiana. Anche se modesta e meno elegante delle altre pievi del Casentino, Sietina ha degli affreschi antichi risalenti al 1300-1400 che ricoprono le pareti, i pilastri e le arcate.
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