Escursione da Chitignano a Caprese Michelangelo

Si tratta di uno splendido percorso a cavallo tra Casentino e Val Tiberina, che si svolge nell'Alpe di Catenaia.

La partenza è a Chitignanto dove si prende il sentiero CAI 28 che ci porta in salita verso il Monte Foresto. Il tratto in questione come molte altre località dell'Alpe di Catenaia è poco segnalato nonostante la presenza piuttosto consistente di sentieri, quindi occorre fare attenzione ed avere sempre con se una cartina della zona, possibilimente in scala 1:25.000.

Arrivati all'incrocio con il sentiero CAI 50  lo si prende a sinistra incontrando dopo poco un bivio verso destra. Questo è il sentiero che prenderemo per andare a Caprese, ma prima facciamo una visita all'Eremo della Casella, proseguiamo quindi a dritto per circa un chilometro raggiungendo l'eremo e i prati rigogliosi. Qui sono presenti tavolini dove è conveniente fermarsi per la colazione.

Dopo questa deviazione, si torna quindi indietro fino all'incrocio che avevamo incontrato prendendo a sinistra il sentiero GEA. Da qui la strada è tutta in discesa fino al piccolo centro abitato di Fragaiolo, dove occorre raccordare i due sentieri CAI con un pezzetto di strada asfaltata.

Prendiamo quindi il sentiero CAI 80 e lo seguiamo fino in località L'Imposto. In questo tratto bisogna fare attenzione alla numerazione dei sentieri perchè è stata cambiata da qualche anno e sono ancora in circolazione cartine con numerazioni obsolete che possono portare a fare confusione. Da qui prendiamo il sentiero CAI 13 che ci porta fino al sentiero CAI 50, poco prima del Monte Altuccia. Proseguendo su questo e superando il Monte Castello.  Lungo la discesa il 50 devia a sinistra, in un tratto in cui il sentiero è coperto da ginestre. Se non riuscite a vedere la deviazione basta continuare a dritto e girare a sinistra in fondo alla discesa. Poco dopo si arriva al Sasso della Regina. Qui è possibile ammirare uno splendido paesaggio sulla vallata aretina, con uno scorcio sul basso casentino.

Si prosegue sul CAI 50  fino all'incocio con il CAI 28, da qui si torna al punto di partenza percorrendo lo stesso tratto dell'andata.