Il sentiero della bonifica

Il sentiero della bonifica è un percorso ciclopedonale che attraversa la Val di Chiana aretina e senese e mette in comunicazione la città di Arezzo con quella di Chiusi.

Il  percorso del sentiero della bonifica di arezzo, lungo circa 62 chilometri, è molto agevole, pianeggiante e tutti lo potranno percorrere in tranquillità e senza troppo fatica. Il sentiero segue il corso del Canale maestro della Chiana, una pista ciclabile unica e coinvolgente che ci farà scoprire la Val di Chiana, una valle che grazie all'opera di bonifica realizzata da Vittorio Fossombroni, risulta essere una delle valli più fertili della penisola italiana. Vittorio Fossombroni,ingengnere aretino, realizzò il progetto di risanamento della valle a cavallo tra il settecento e l'ottocento, progetto avviato precedentemente dai Medici e dagli Asburgo Lorena divenuti granduchi di Toscana. Un progetto che grazie alle opere idrauliche come colmate, ponti, gallerie e chiuse ha riuscito ad invertire il corso del Clanis e il Canale maestro della Chiana oggi scorre verso Nord per gettarsi nel fiume Arno. Il cammino segue la vecchia strada usata per la manutenzione del canale, uno sterrato pianeggiante che attraversa la campagna tipica di questa zona. Suggeriamo di programmare una visita al sentiero durante il periodo della fioritura dei frutteti, la campagna si tingerà di delicati colori pastello e di profumi inebrianti.

L'itinerario lungo il Canale maestro della Chiana è anche un modo per conoscere la storia che circonda questi luoghi, Arezzo e Chiusi erano due città etrusche importanti e a metà percorso troviamo altre due luoghi dove gli etruschi si insediarono: Cortona e Castiglion Fiorentino. A testimonianza della nobile ed antica civiltà si scoprono mura millenarie e necropoli, il labirinto di Porsenna di Chiusi e la temibile Chimera di Arezzo. Se vogliamo conoscere meglio la storia etrusca dal sentiero della bonifica, possiamo visitare il Parco archeologico del Sodo di Cortona raggoiungibile tramite il sentiero dei Principi.

Il sentiero può essere sostanzialmente suddiviso in quattro tappe, ovviamente è percorribile in tutte e due le direzioni e ognuno potrà decidere come suddividerlo in base alle proprie esigenze, detto questo vediamo quali sono questi tratti:

  1. La prima tappa è quella che collega Chiusi a Montepulciano: una tappa di grande pregio naturalistico, dove possiamo ammirare i laghi di Chiusi e Montepulciano, memoria dell'antica palude. Il sentiero parte dall'argine costruito, in seguito al concordato tra Stato Pontificio e Granducato di Toscana nel 1780 proprio per stabilire il confine tra la Chiana toscana che confluisce verso l'Arno e la Chiana romana che va verso il Tevere.
  2. La seconda tappa è quella che attraversa la Val di Chiana senese: lungo il canale maestro della Chiana faremo incontro del Calone di Valiano: importante opera settecentesca destinata alla regolazione delle acque provenienti dai laghi di Montepulciano e di Chiusi. Durante il nostro tragitto attraverseremo il territorio delle Chianacce, Torrita di Siena, Sinalunga e infine Foiano della Chiana.
  3. La terza tappa coinvolge la Val di Chiana aretina, importante centro agricolo per la coltivazione di grano, frutta, vino ed olio extra vergine d'oliva. Visibile durante la nostra escursione è Cortona, Foiano della Chiana e Marciano della Chiana ed andando sempre più avanti Lucignano e Castiglion Fiorentino. 
  4. Infine l'ultima tappa, immersa nei frutteti, ci porterà alla Chiusa dei Monaci: l'opera idraulica più imponente. La chiusa appartenne ai monaci dell'Abbazia di Santa Flora e Lucilla  dal 1115 fino al 1797 e l'acqua della Chiana era il motore necessario per macinare la farina. Il percorso termina qui e il centro di Arezzo, collegato con una pista ciclabile, dista soltanto 6 chilometri.

Dunque un sentiero che merita di essere visitato in ogni suo punto, una passeggiata che potrà entusiasmare tutti dai più piccini ai più grandi.

 

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