Sentiero 00 del Pratomagno

Il sentiero 00 del Pratomagno è quella parte del sentiero 00 che attraversa la catena montuosa partendo dalla Consuma ed arriva al Passo della Crocina. Questo tratto del sentiero ci consente di ammirare i boschi, e gli sconfinati pascoli erbosi del Pratomagno. Il punto di partenza si raggiunge a destra della piazzetta della Consuma, si prende una stradina asfaltata che sale verso sud e superiamo una sbarra. Troveremo un bivio con un tabernacolo, si gira a destra e raggiungeremo una bella radura dove è posta la croce di Ribone. Il sentiero 00 prosegue ancora avanti in direzione Monte Secchieta, incontremo nel nostro cammino Poggio Sambuchello e Poggio Aiello, dove troviamo l'innesto con il sentiero 26 che ci porta a Montemignaio. Poco più avanti proseguendo a destra, si raggiunge Croce Vecchia ed attraversiamo la strada Secchieta-Montemignaio. Dapprima si segue la stradella,poi salendo imbocchiamo il sentiero che ci farà attraversare una faggeta. Dopo aver passato l'incrocio a destra con il sentiero n.8 seguiamo la strada per circa 800 metri, lungo la strada si trova un bar e nei pressi c'è un cippo commemorativo di una strage che nel 1944 i Tedeschi compirono nella zona. Possiamo notare la cima del Monte Secchieta, si oltrepassa il bar ristorante Secchieta e seguiamo la strada diretta verso il varco di Castelfranco; dopo aver passato un grande fabbricato si lascia a destra la stada forestale che porta alla Macinaia.Poco dopo prendiamo a destra una stradella che prima salendo, e poi spianando segue la cresta, raggiungiamo la croce di Cardeto presso la quale troveremo l'imbocco di altri sentieri, ma il nostro sentiero proseguirà avanti verso il Varco di Reggello (1346 m). Arrivati al bivio con il sentiero 16 diretto a Ponte Macereto e Reggello e il 28 che ci porta Montemignaio saliamo verso il Poggio Tre Confini, l'itinerario segue il lato sinistro del metanodotto e ci porta sulla cima dell'Uomo di Sasso (1357 m). Arrivati in cima si scenderà arrivando al varco di Gastra dove a destra si snoda il sentiero 19 per Pian di Scò e a sinistra si snodano due sentieri per Cetica.

Oltrepasando il varco di Gastra, stiamo per affrontare il secondo tratto del sentiero 00 del Pratomagno che ci porterà alla scoperta della Croce del Pratomagno. Attraversando i bellisimi prati risaliamo la pendice nord del Poggio del Lupo, il sentiero continua in quota verso est e ci porta al varco della Vetrice facilemente riconoscibile per la presenza di un grosso macigno isolato, mentre alla nostra destra inizia il sentiero 20 che si inoltra nella faggeta. Il nostro cammino prosegue diritto verso il varco di Castelfranco, dove si incrocia la strada panoramica del Pratomagno che tramite un traforo collega il versante casentinese con quello del Valdarno. Si passa sopra il tunnel e superiamo un cancello in legno, salendo ripidamente si arriverà alla Croce del Pratomagno (1591). Il panorama da quassù è davvero stupendo, si domina tutta le vallate della provincia aretina e nelle giornate più limpide si riescono a vedere le Alpi Apuane e il Monte Amiata. Dopo aver ammirato e sostato alle pendici della Croce, tra pascoli erbosi scendiamo il crinale fino alla sommità pianeggiante dove incontriamo una rada macchia di faggi, proseguiamo e raggiungiamo in breve una pozza circolare chiamata Pozza Nera. Dalla pozza seguiamo ancora il crinale prativo poi la mezza costa in sinistra del Poggio Masserecci fra faggi, e ci inoltriamo ancora una volta sul crinale. Poco dopo aver trovato l'innesto con il sentiero 31, si mantiene la mezza costa prativa sul versante valdarnese, fino a quando si ritrova il crinale e la larga schiena sommitale del Poggio Masserecci che la percorriamo tutta. Questo tratto pianeggiante finisce e il nostro cammino scende ripidamente verso Cima Bottigliana, una volta raggiunta la Cima dobbiamo stare attenti ai segnali bianchi e rossi del CAI che sono piutosto radi. Scendiamo ancora mantenendosi sulla radura sommitale fino al bivio con il sentiero 38, poi lasciato il bivio alla sinistra proseguiamo sulla mezza costa a destra del crinale ed incroceremo più avanti il sentiero 24. Continuiamo la nostra escursione in direzione Monte di Loro seguendo un pista che attraversa un bosco di faggi e guadagniamo la cresta uscendo in una bella radura. Arrivati all'incrocio con il sentiero n.49 si attraversano i prati e il piazzale asfaltato antistante il fabbricato e proseguiamo inerpicandosi a fianco di una stele dedicata alla resistenza partigiana, fino alla sommità del poggio costando un'abetina. Riprendiamo a scendere, arrivati ad una piccola sella prendiamo il sentiero a destra che in mezzo al bosco di conifere porta alla strada asfaltata che si segue fino a quando troviamo l'abetina del Bardi e l'incrocio con i sentieri 32 e 46. Superiamo un cancello di ferro e proseguiamo per una pista forestale che si sviluppa sulla costa destra del Poggio la Cesta tra un bel bosco di conifere. Dopo circa un km cominciamo a scendere ripidamente, attraversiamo una pinetina giungendo in una zona pianeggiante dove troviamo un largo stradone. Il sentiero 00 cammina parallelamente alla panoramica ed incrocierà la strada asfaltata che ci porta a Pontenano. Attraversato l'asfaltato raggiungeremo il prato di poggio Fonte Archese dove si innesta sulla destra il sentiero 39, proseguiamo sempre per pista e superiamo un cancello in ferro ed in lieve discesa tra pini, tenendo sempre la sinistra, si raggiunge l'innesto con il sentiero 41. Si prende a sinistra e dopo un secondo incrocio proseguiamo a diritto fino ad un'altra sbarra. Alla fine del bosco ci troviamo davanti casa Feraglia , si segue la stradella e prendiamo a destra la strada che conduce alla S.P 59 e alla Crocina dove si innesta il sentiero 48.