Sentiero 50 Passignano- La Foce di C.Fiorentino

Il primo tratto ha inizio dalla piazza principale di Passignano sul Trasimeno e termina presso la Foce di Castiglion Fiorentino. Il sentiero parte da sotto il castello, saliamo una scaletta e, costeggiando il Castello, proseguiamo passando per C. Fiori e, a monte del Convento dei Cappuccini, troveremo il crinale presso una Maestà. Arrivati sul crinale, da dove ammiriamo il bellissimo lago Trasimeno, proseguiamo fino P. Bandito, dove troviamo una sorgente d’acqua presso la quale sarà utile far rifornimento. Attraversiamo il crinale, generalmente privo di vegetazione, per arrivare al Monte Castiglione (802 m slm), poi scendiamo verso Gosparini, dove troviamo un piccolo villaggio turistico, ristorante e negozio di alimentari. Attraversiamo la SS. 416 proveniente da Tuoro, e risaliamo seguendo le tracce sui prati fino ad incontrare nella sinistra il sentiero 565, che ci porta alla frazione di Ossaia toccando i luoghi della battaglia del Trasimeno tra i Romani e i Cartaginesi di Annibale. Andando avanti si incrocerà la S.P. 35 di Val di Pierle che collega Cortona con Mercatale, seguiamo l’antica provinciale per poi salire su una pista sconnessa fino a quando, sulla destra, troviamo il località Dancalena il sentiero 560 che ci conduce alla rocca di Pierle. Aggiriamo il M. Maestrino e troviamo di nuovo il crinale, che attraversando le Ginestre del Carbonaio, saliamo verso il M. Ginezzo. Fino al Passo della Cerventosa, la pista essendo priva di alberi e massi fissi è segnalata in maniera poco evidente, quindi dobbiamo prestare attenzione: basterà seguire il crinale anche dopo aver attraversato due staccionate con due cancelli apribili. Giunti al passo della Cerventosa, attraversiamo la S.P. 34 umbro cortonese risaliamo il crinale a destra su un sentiero che passa proprio sopra la diga della Cerventosa. Saliamo seguendo le indicazioni per Portole, dove c’è un ristorante-albergo, dove possiamo alloggiare oppure prendere un bus che ci può portare verso Cortona. La distanza percorsa fino ad ora è di 20,7 chilometri. Per incamminarci di nuovo nel sentiero, prendiamo la strada vicinale, a sinistra, che ci porta al Castellare avendo l’accortezza di girare dopo pochi metri a sinistra, seguendo una pista che prima scende e poi sale, fino a raggiungere il M.Cuculo, e sempre seguendo la cresta arriviamo alla Croce prima di Case di S. Egidio. Presso questa località si possono raggiungere tramite i sentieri 561 e 563 l’Eremo delle Celle e raggiungere la zona archeologica del Sodo, dove sono stati trovati dei resti etruschi. Il sentiero prosegue verso Alta San. Egidio, e seguendo una pista in mezzo agli abeti scendiamo in direzione est fino a Pratobecco e poi su stradello arriviamo a Casa La Ripa di Sopra e Spinabbio. Superato questo il percorso prosegue su una carrareccia, che in leggera discesa conduce alla  S.P. 39 di Polvano e della valle del Nestore, in località Belvedere, una volta attraversata la provinciale continuiamo su una mulattiera , che passando sotto Poggio Alto, ci porterà ai resti della Rocca Montanina. Il sentiero si mantiene sulla cresta e dominiamo la Valle di Chio, con scorci panoramici verso Castiglion Fiorentino, Val di Chiana, la Rassinata, e la Valle del Cerfone. Giunti nelle vicinanze del Poggio Fontanina dobbiamo scendere verso Poggio Pratello e Case Renzana, superate questa località incrociamo la strada per San Cassiano e si prosegue per l’ultima tappa di questo tratto: la Foce di Castiglion Fiorentino dove possiamo trovare un ristorante e un possibile ricovero per la notte.