Località nel Pratomagno

Luoghi e località dell'Pratomagno. Non sei mai stato sul pratomagno? Scegli uno dei luoghi che più ti ispira e scopri tutti i percorsi che puoi fare.
Il Pratomagno non fa per te? Scegli un'altra zona dai filtri a sinistra!

 Mulinuzzo - Cascata vicino Pieve San Giovanni
Zona: 

Questa località coincide con un vecchio mulino nei pressi di Pieve San Giovanni, tra Cafaggio, Apia e Busseto.

Zona: 

Pian dei Lavacchi è una nota area di sosta nella parte meridionale del massiccio del Pratomagno, in prossimità del Monte Lori.

Zona: 

Pieve San Giovanni è una frazione del comune di Capolona, al confine con il comune di Arezzo e Castiglion Fibocchi. Situato alle pendici del massiccio del Pratomagno, ha ospitato per molti anni la tradizionale sagra della lumaca.

Zona: 

Rocca Ricciarda è uno splendido borgo medievale situato su uno sperone di roccia alle pendici della Cima del Pratomagno. Il paesino è composto da un nucleo di case in pietra, ricostruite e restaurate dopo l'incendio durante la seconda guerra mondiale, attraversate da dei vicoli stretti. Durante i mesi invernali il paese risulta essere disabitato, prenderà vita in estate quando il turismo prende nuovamente vita grazie ai panorama stupendi che possiamo godere dal paesino.

Spedale, vicino a Vezza, Casavecchia tra Pratomagno e Casentino
Zona: 

Piccolo centro sul crinale sopra Casavecchia, un tempo ricovero e adesso agriturismo

Zona: 

Strada è il capoluogo del Comune di Castel San Niccolò, meta turistica molto apprezzata per il suo fascino naturale, per la bellezza del paesaggio e  per la salubrità dell’aria e delle acque. Il paese vanta un importante centro commerciale con numerose aziende artigianali e industriali. In tutta l’area è importante la coltivazione dell’abete, destinato ad entrare nelle case durante il periodo di Natale.

Zona: 

Il paese di Talla, situato in una conca circondata da amene colline coltivate, e da boschi di castagno e cerri, si trova in un bacino di due grandi diramazioni dell’Alpe di Santa Trinità proprio in confluenza del torrente Capraia con quello di Lavanzone. La parola Talla deriva da due nomi relativi a due epoche distinte. Talla, avendo origini etrusche, come si può vedere dai resti ritrovati a Pieve a Socana, deriverebbe da Tallualah, divinità etrusca. Mentre nel VI secolo d.c. i Longobardi occuparono queste zone e da qui, Talla prende il nome germanico Tall, che significa valle. 

Pages