Pratomagno e la spada nella roccia.

Il Pratomagno è una catena montuosa che separa il Casentino dal Valdarno, una dorsale appenninica che tocca il territorio aretino ed una piccola parte anche quello fiorentino. Il Pratomagno è un'ottima destinazione per chi vuole ammirare delgli splendidi paesaggi: infatti dalla cima più alta si ammira la splendida valle dell'Arno, il Casentino e si potrà scorgere nei giorni più limpidi anche il Monte Amiata, il Monte Cetona.

Il periodo più bello per andare alla scoperta di questa montagna è senza dubbio la primavera quande i bellissimi prati verdi sono i veri protagonisti dell'escursione. I sentieri che si snodano all'interno del Pratomagno sono tanti ed ognuno merita di essere scoperto proprio per ammirare la bellezza del territorio. In quest'articolo vogliamo segnalare un sentiero in particolare: quello che parte dall'area di sosta Pian dei Lavacchi sul Monte Lori ed arriva alla croce del Pratomagno. Un sentiero unico per la sua bellezza, percorrendo il sentiero CAI 00, si potrà avere una panoramica sul Valdarno e sul Casentino. Un sentiero molto semplice, lungo circa 17 km andata e ritorno, che si snoda su infinite praterie, per chi fosse interessato al tracciato gps ed altre informazioni consultate questo articolo. Percorrendo questa escursione possiamo fare una piccola deviazione per raggiungere un luogo ricco di leggenda: infatti sull'altopiano è stata forgiata una spada secondo le originali tecniche e forme del medioevo feudale e poi incastrata su una roccia. Non si conosce la leggenda di questa spada, ma si sa di certo che nel Medioevo i popoli del Casentino invasi dai goti di Totila cercarono di trovare rifugio proprio qui in Pratomagno, e magari la spada fu posta qua per commemorare le battaglie e gli scontri con queste popolazioni.